Indice dei contenuti
- 1 Prestiti vitalizi ipotecari: cosa sono?
- 2 Surroga sui prestiti vitalizi ipotecari: è possibile?
- 3 Condizioni e termini di rimborso
- 4 Occorre giustificare a richiesta di prestito?
- 5 Nuovi e vecchi doveri
Il prestito vitalizio ipotecario è una tipologia di credito al consumo nato negli anni 60 in Gran Bretagna. Soprattutto negli ultimi decenni, ha avuto un buon riscontro. Si tratta di un tipo di finanziamento che è rivolto principalmente a chi ha compiuto 60 anni di età e a chi possiede un immobile di proprietà. Sono questi infatti i due requisiti principali oggi per ottenere questo tipo di finanziamento. In questo modo, si può ottenere una liquidità necessaria anche grazie alla garanzia permessa da un’ipoteca sulla propria casa, in cambio del finanziamento.
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Il richiedente del prestito non perde naturalmente la proprietà del suo immobile. Tuttavia, il suo valore viene tramutato in denaro. Il rimborso però non avviene attraverso delle rate mensili, come accade però per altre tipologie di prestiti personali. Questa guida ha lo scopo di aiutarvi a capire esattamente che cos’è e come funziona un prestito vitalizio ipotecario e se su questi tipi di prestiti è prevista la possibilità di una surroga.
Prestiti vitalizi ipotecari: cosa sono?
I prestiti vitalizi ipotecari sono dei prestiti che hanno un’origine inglese. Sono conosciuti anche con il nome di mutui inversi. È un tipo di finanziamento che è stato introdotto in Italia attraverso una legge del 2005. È un prestito riservato principalmente ai proprietari di immobili residenziali che hanno almeno 60 anni di età. È un tipo di prestito non finalizzato. Il soggetto quindi può liberamente spendere la somma ottenuta grazie al finanziamento, senza essere costretto a rimborsare il capitale o gli interessi particolari.
Il denaro, in questi tipi di finanziamenti, non è vincolato quindi all’acquisto di un bene o di un servizio particolare. Questo tipo di finanziamento è garantito grazie ad un’ipoteca di primo grado, che deve essere collocata sull’immobile residenziale che che è di proprietà del richiedente del prestito. L’importante è capire come funziona questo prestito. In questo finanziamento, la casa viene messa infatti in garanzia, in cambio di ottenere una certa liquidità.
Surroga sui prestiti vitalizi ipotecari: è possibile?
Sui prestiti vitalizi ipotecari, oggi hai la possibilità di ottenere una surroga. La surrogazione, chiamata anche portabilità, è un aspetto che riguarda principalmente i prestiti e i mutui. La surroga è una procedura introdotta in Italia con una legge del 2007. La surroga prevede la possibilità di effettuare un trasferimento in modo del tutto gratuito, ovvero a costo zero, del proprio prestito o mutuo da un istituto bancario ad un altro, ovvero ad una nuova banca.
Non è altro quindi che una sostituzione del prestito precedente, che permette al richiedente di cambiare l’istituto di credito di riferimento, godendo dello stesso tipo di prestito con delle condizioni che sono più favorevoli e vantaggiose per lui. Tra queste condizioni, ci possono essere ad esempio la possibilità di vedersi applicati dei tassi di interesse convenienti e ridotti rispetto a quelli previsti dall’istituto di credito precedente. Inoltre, la nuova banca può inserire ad esempio dei costi aggiuntivi o degli oneri.
Condizioni e termini di rimborso
Naturalmente, le condizioni di durata, i termini di rimborso o l’importo della rata mensile stessa, così come anche il tasso applicato a questi prestiti, può cambiare da una tipologia all’altra. Grazie alla surroga, hai la possibilità di aumentare o diminuire la rata residua del tuo prestito. Puoi anche decidere di modificare l’importo della rata oppure sostituire un tasso di interessi fisso con una variabile, e viceversa.
Tutti questi cambiamenti e queste modifiche si possono effettuare in modo indipendente dalle condizioni del mutuo originario. Naturalmente, questi prestiti prevedono solamente la possibilità di cambiare banca o istituto di credito di riferimento. Al contrario, di solito non è possibile ottenere della liquidità aggiuntiva. La surroga offre la possibilità quindi di sostituire qualsiasi tipo di prestito garantito da ipoteca, che può essere destinato all’acquisto della prima o della seconda casa.
Occorre giustificare a richiesta di prestito?
Il Codice Civile prevede che nell’atto di finanziamento venga indicata in modo chiaro e preciso la specifica destinazione della somma che si richiede e che si ottiene. Oggi hai certamente la possibilità di ottenere una surroga su un prestito vitalizio ipotecario. Questo è possibile perlomeno in linea teorica. Molto dipende dall’eventuale inquadramento del prestito vitalizio ipotecario. Se si tratta di un prestito di tipo non finalizzato, naturalmente non sarebbe possibile applicare una surroga su questi prestiti.
Si tratta in realtà di prestiti che sono abbastanza rari e poco diffusi. Tuttavia, in questo caso può essere applicata a questi finanziamenti una surroga da parte di banche e finanziarie. In questo modo, non avremo la possibilità di spendere il denaro richiesto e ottenuto in prestito in base alle nostre esigenze. Al contrario, dovremo sottostare all’acquisto di un bene o di un servizio particolare.
Nuovi e vecchi doveri
Nel caso della surroga sui prestiti vitalizi ipotecari, ci sono dei doveri che il mutuatario deve rispettare. Questi doveri riguardano soprattutto il rispetto dei principi di buona fede e di correttezza del mutuatario. Questi principi devono essere rispettati per tutta la durata del finanziamento fino all’estinzione totale del prestito. Inoltre, occorre rispettare anche tutti gli obblighi del nuovo contratto.
Non ci sono invece gli obblighi che si riferivano naturalmente alla vecchia banca. Allo stesso tempo, però, ci possono essere delle nuove condizioni che vengono applicate da una banca con il nuovo contratto e che devono essere rispettate fino al corretto saldo del prestito.
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