Costi, spese e pareri sui prestiti vitalizi ipotecari over 60

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Il mercato finanziario studia sempre nuove formule di prestiti che risultino adatti per ogni categoria di persona, dai lavoratori dipendenti ai lavoratori autonomi, dagli studenti universitari alle casalinghe, dai disoccupati a chi è stato protestato, etc. Inoltre, vi è un prestito adatto per acquistare casa (mutuo), uno per i pensionati, e anche uno per una determinata fascia d’età. Parliamo in questa pagina del prestito vitalizio ipotecario over 60. Vedremo di cosa si tratta, chi può richiederlo, quali sono i requisiti necessari e quali i vantaggi.

Prestito vitalizio ipotecario, che cos’è

Forse non tutti conoscono il prestito vitalizio ipotecario over 60. In realtà è un prestito abbastanza recente e probabilmente ci sarà qualcuno che non ne ha neanche mai sentito parlare. Ma in che cosa consiste? Come la definizione stessa suggerisce, si tratta di un prestito a cui può accedere chi ha compiuto 60 anni e che non viene pagato finché il richiedente è in vita. Ovvero, le rate non sono pagate dal richiedente, bensì dai suoi eredi. Il pagamento, nel caso del decesso, avviene in un’unica soluzione e quindi non vi sono, come negli altri prestiti, delle rate da pagare mensilmente. Nell’unica soluzione verranno saldati sia:

  • il capitale richiesto,
  • gli interessi.

Questo prestito può essere anche cointestato a una coppia di coniugi ultrasessantenni. La richiesta di estinzione avverrà alla morte del coniuge più longevo.

Cosa succede se gli eredi non pagano

Visto che gli eredi svolgono un ruolo centrale in questo tipo di prestito, è lecito domandarsi cosa succede se, al momento del decesso del richiedente, questi decidessero di non saldare il prestito. In questo malaugurato caso la banca che ha dato il prestito diventa proprietaria a tutti gli effetti dell’immobile di residenza del defunto (che deve essere ovviamente anche di proprietà dello stesso). La banca rivenderà l’immobile al valore di mercato e, nell’eventualità in cui la somma ricavata dovesse essere inferiore al prestito, la banca non avrebbe potere di rivalsa sugli eredi. Mentre, se la somma ricavata dovesse risultare superiore all’importo del prestito, l’eccedenza viene riconosciuta agli eredi.

Ma quali sono le garanzie per questo particolare prestito che non ha bisogno di essere saldato con il pagamento di rate mensili? Le garanzie di questo tipo di prestito sono rappresentate dalla presenza di un’ipoteca sull’immobile di residenza del beneficiario.

Vantaggi del prestito vitalizio

Il vantaggio più importante di questo tipo di prestito consiste nel fatto che il richiedente, oltre alla casa di proprietà che verrà ipotecata, non deve offrire altre forme di garanzie. Praticamente non si devono pagare né rateinteressi, il che rappresenta un grande vantaggio, soprattutto per chi non possiede sufficiente liquidità e, al contrario, ha bisogno di una somma di denaro. Il rimborso è interamente a carico degli eredi, salvo diversa volontà, ovvero l’estinzione anticipata.

Svantaggi del prestito vitalizio

Gli svantaggi di questo tipo di prestito risiedono essenzialmente nel fatto che prevede un’ipoteca sulla casa a lungo termine, ovvero fino al decesso del richiedente. Questo implica una serie di conseguenze da tenere bene in considerazione. Prima di tutto devi tenere presente che la casa ipoteca non può essere né messa in vendita a un prezzo inferiore al prestito richiesto né può essere messa in affitto. L’immobile, inoltre, non può subire modifiche sostanziali e, soprattutto, deve essere conservato in un buono stato. Per accertarne lo stato di mantenimento viene richiesto dalla banca la documentazione che attesta lo stato dell’immobile. Infine gli eredi potrebbero non trovarsi nella situazione di far fronte al pagamento del prestito, che comprende oltre al capitale iniziale, anche l’importo degli interessi maturati.

In ogni caso, gli eredi hanno un determinato tempo a disposizione per saldare il prestito, ovvero 12 mesi. Oltre tale tempo la banca procederà alla vendita dell’immobile e alla riscossione della somma spettante.

Cenni storici sul prestito vitalizio

In conclusione, il prestito vitalizio ipotecario per over 60 è un’ottima soluzione per chi ha bisogno di liquidità e si trova nella situazione di avere una casa di proprietà. Dalla sua nascita (nel 1999 in Gran Bretagna) si è poi rapidamente diffuso in tutto il territorio anglosassone. Inizialmente in Italia l’età per l’accesso al prestito era di 65 anni, mentre nel 2015 è scesa a 60 anni.

Le somme erogate

Per la richiesta di un prestito vitalizio ipotecario potrai rivolgerti o a una banca o a una finanziaria regolarmente iscritta a nei registri pubblici. Ma quanto si può richiedere? L’importo di questo tipo di prestito è correlato al valore della casa, e oscilla tra un minimo del 15% a un massimo del 50% del valore dell’immobile, che è determinato da un perito immobiliare.

La tempistica

I tempi di erogazione di un prestito è un tema che sta molto a cuore a chi si trova nella condizione di aver bisogno di liquidità. Dobbiamo dire che ogni banca ha le sue tempistiche e che non vi è un lasso di tempo prestabilito uguale per ogni Istituto di credito. Anche perché i tempi hanno a che fare con la situazione del richiedente, ovvero con la sua età e il valore dell’immobile. Sono queste due caratteristiche, infatti (età del richiedente e valore della casa) ha determinare l’entità del prestito.

Facciamo un esempio

Facciamo ora un esempio pratico di prestito vitalizio con ipoteca. Prendiamo il caso di un richiedente di 75 anni, unico proprietario di un immobile del valore di 100.000 euro. Quale sarà la somma massima erogabile? L’importo massimo è di 50.000 euro, pari al 50% del valore della casa. Per tutto l’arco della sua vita il richiedente non dovrà pagare nulla, ma alla sua morte gli eredi hanno tre scelte:

  • restituire l’intera somma entro 12 mesi dalla morte del beneficiario,
  • restituire l’intera somma attraverso una rateizzazione a cadenza mensile,
  • rinunciare all’eredità, e in questo modo lasciare l’immobile alla banca che potrà venderlo.

Conclusione

Il prestito vitalizio ipotecario (abbreviato PVI) sembra essere una valida alternativa alla vendita della casa in nuda proprietà. Ovvero a ottenere una somma di denaro per la vendita della propria casa e al contempo avere il diritto di abitazione nella stessa per l’intera durata della vita. Inoltre rappresenta una valida opportunità di prestito senza alcun tipo di anticipo né di pagamento di rate mensili.

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